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Il Circolo del Partito Democratico di Rionero Sannitico ha deciso di aderire alla grande mobilitazione proposta dal Segretario Bersani, un mese di “porta a porta” per spiegare all’Italia i fallimenti di un governo che ha gettato il bel paese in una condizione di crisi inaudita.

La necessità di partecipare a questa importante iniziativa nasce dalla nostra voglia di raccontarvi gli ultimi due anni di governo, due anni che sono facilmente riassumibili in miracoli promessi e mai realizzati, ma anche in continui scandali afferenti la vita “privata” del Presidente del Consiglio che hanno continuamente saturato l’agenda politica, allontanandola da quelli che sono i veri problemi del nostro paese.

Mentre tutti eravamo distratti dal rituale del “Bunga bunga”, alle nostre spalle, nel frattempo, la disoccupazione è cresciuta (quella giovanile si attesta al 30%), le tasse sono aumentate, sono stati tagliati 8 miliardi di euro per la scuola e l’università pubblica (ma tranquilli perché i tagli per le università private sono stati cancellati!), sono state proposte leggi antidemocratiche in materia giudiziaria (vedi Lodo Alfano retroattivo) e questo solo per citare alcuni dei “miracoli” che l’attuale governo è riuscito a fare, spingendo il paese in una grave crisi economica e sociale.

Siamo inoltre convinti dell'impossibilità dell'attuale maggioranza di continuare a legiferare, convinzione supportata dall'ennesima sconfitta subita dal governo alla Camera (si tratta della 61° e riguarda la riforma universitaria... la stessa Ministra Gelmini si è votata per sbaglio contro!), sconfitta che evidenzia il crescente disfacimento di un potere ormai agli sgoccioli.

Ovviamente non dimentichiamo nemmeno la triste situazione della nostra regione, con una sanità malata e una questione ambientale a rischio ecomafie.

In tempi in cui la Rai s.p.a. troppo spesso perde di vista quelli che sono gli obbiettivi propri di un servizio e di un’informazione pubblica (ricordo che l’Italia è al 49° posto nella classifica sulla libertà di stampa stilata da Reporter Sans Frontiers), a raccontarvi il cumulo di rifiuti e bugie sotto cui siamo stati sepolti ci pensiamo noi!

Per parlare di queste e di altre problematiche e per raccontarvi quelle che sono le nostre proposte, vi aspettiamo Domenica mattina in piazza della Repubblica, insieme a Danilo Leva, segretario regionale del Pd, e Marco Amendola, segretario provinciale.

Rimbocchiamoci le maniche, ci aspettano giorni migliori!


Anna Frabotta





 
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Momenti difficili per Rionero, ma a distrarre tutti ci pensa il bonus bebè, che pare aver catturato l'attenzione e la curiosità della stampa locale.
Non ci resta che chiederci se qualcuno ancora  ricorda che nel nostro paese è stato dichiarato il dissesto economico e che le scuole elementari saranno formate da due sole pluriclassi... tanto per citare i problemi maggiori.

AF
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dal Quotidiano del Molise del 03/06/10
 
Qualche settimana fa avevamo assisitito all'annuncio del nostro sindaco, Ferdinando Carmosino, di istituire un bonus bebè: 500€ per i nuovi nati provenienti direttamente dallo stipendio di Carmosino. In tempi duri come questi il gesto del sindaco è apparso esemplare non solo alla stampa locale, ma anche ai cittadini rioneresi, un modello che i vari politici, locali e non, dovrebbero seguire.
La notizia però non è stata presa con altrettanta ingenua ammirazione da parte della minoranza comunale che, tramite una nota inviata alla stampa, provocatoriamente offre 1000 euro ai nuovi nati e accusa il sindaco di fare demagogia:
«Guardando le varie interviste al sindaco Carmosino - scrivono i componenti dell’opposizione comunale - quella che ne viene fuori è l’immagine di resi che dalla dichiarazio un giovane idealista dedito alla propria missione, disinteressato ed altruista, disposto a sacrificare il proprio tempo ed i propri interessi a beneficio del suo amato paese. Dimostriamo come tale immagine sia assolutamente ingannevole. L’ultimo sacrificio che è disposto a compiere sembra essere quello di cinquecento euro della propria indennità di sindaco per l’istituzione del così detto bonus bebè che a suo dire dovrebbe: essere un auspicio perchè questi 500 euro dati a ogni nascituro possa essere di augurio per avere più nati. Ora, premesso che se qualcuno riesce a dimostrare che lo stanziamentodi 500 euro possa esser un incentivo ad avere più nati, come gruppo di minoranza, mettiamo di tasca nostra, a disposizione mille euro per ogni nuova nascita nel comune. La mattina di giovedì 20 maggio - continuano i componenti del gruppo di minoranza - abbiamo depositato, per la seconda volta, la richiesta di convocazione del Consiglio comunale con all’ordine del giorno la soppressione delle indennità di carica agli amministratori dell’ente per dimostrare, così, solidarietà ai cittadini rioneresi che dalla dichiarazione di dissesto si sono visti aumentare tariffe ed imposte e diminuire i servizi. La sera stessa, a chiacchiere, in quanto non è stato prodotto nessun atto, il sindaco annuncia in pompa magna l’istituzione del bonus bebè. L’annuncio è servito anche a distogliere l’attenzione dall’ennesimo fallimento dell’amministrazione che, solo un mese prima, in Consiglio aveva sbandierato di aver scongiurato la creazione di pluriclassi a tre, cosa poco dopo smentita dal Provveditorato. E’ evidente il collegamento delle due iniziative e come l’istituzione del bonus sia solo un escamotage per non dover, insieme agli assessori, rinunciare alle intere indennità. Altro che generosità e altruismo, ma solo il disperato tentativo di limitare i danni e non dover rinunciare ad un impegno maggiore. Una cosa, comunque il sindaco l’ha dimostrata - concludono i consiglieri di opposizione - e cioè i difetti di tutti i politici, chiacchiere, bugie e tanta demagogia».

AF


 
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Articolo preso da Nuovo Molise del !6/05/2010

Sono anni che ne parliamo e ne sentiamo parlare e adesso l'incubo sembra diventato realtà, le scuole elementari di Rionero Sannitico saranno formate da due sole classi. Possiamo solo immaginare il malcontento che circola in paese.
 
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Durante l'ultimo weekend ho avuto l'occasione di tornare nel nostro bel paesello e si sa come sono i paesi, si chiacchiera molto. Così, tra una chiacchiera e l'altra, sono venuta a sapere che l'amministrazione comunale ha approvato un aumento delle tasse. Beh, direte voi, cosa c'è di strano, gli aumenti delle tasse spesso sono fisiologici e necessari. Tutto vero, se non fosse per un piccolo particolare: le tasse sono state aumentate in media del 60%! Vi porto come esempio l'aumento del 92% (praticamente il doppio) della tassa dell'immondizia. Questo vuol dire che famiglie che fino all'anno scorso pagavano 200€, a partire da quest'anno pagheranno quasi 400€... non dimentichiamo che in tempi di crisi una spesa del genere può pesare anche di molto!

Quello che ci preme chiedere all'amministrazione comunale è se questo esagerato aumento delle tasse fosse realmente necessario, dopo tutto è stato dichiarato un dissesto che in un certo senso esonera gli amministratori dal prendere decisioni che riguardano l'economia del paese.

Come verranno spesi questi soldi? E, con maggior precisione, a quanto ammontano le entrate relative a questo aumento?

Pagare il doppio per avere lo stesso servizio di prima non piace a nessuno! Credo che i cittadini di Rionero siano curiosi di avere ulteriori informazioni a riguardo, per favore illuminateci perchè noi facciamo veramente fatica a comprendere le ragioni di questa decisione.


Anna Frabotta

nb. scaricate le locandina e inviatela ai vostri amici! Aiutateci a diffondere l'informazione!



 
Potete scaricare e prendere visione di copia del Ricorso dinanzi al TAR Molise dei consiglieri Comunali Minichiello, Rossi, Di Geronimo e Coppola al fine di sospendere gli atti stessi.
Da un'attenta lettura si evidenziano:
-
Inesistenza dei presupposti minimi per la dichiarazione del dissesto finanziario del Comune di Rionero Sannitico;
-
Si è dichiarato il dissesto finanziario in modo illeggittimo (la dichizarazione del dissesto -D.C.C. n 44 - è stata operata con 4 voti contrari
e 8 astenuti );
- Nella delibera n. 43 è evidente la somma per la quale è stato (con atto successivo D.C.C n° 44) dichiarato il dissesto  (
841.028,39 €); è stata altresì votata la salvaguardia degli equilibri di bilancio in modo illegittimo (12 votanti di cui 8….. (non si sa come hanno votato) e 4 contrari).


nb. Le delibere nn. 43 e 44 (delibere contestate nel ricorso stesso) possono essere scaricate dalla pagine "Documenti" che potete trovare sotto la voce "Servizi al cittadino".

ricorso_al_tar_molise_per_dichiaraz_dissesto_1.pdf
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ricorso_al_tar_molise_per_dichiaraz_dissesto_2.pdf
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ricorso_al_tar_molise_per_dichiaraz_dissesto_3.pdf
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